Ormai la fotografia viene fatta principalmente con tablet e soprattutto smatphone, perché è piú immediato scattare, condividere e rivedere, ma non sempre è la soluzione migliore. A volte il cellulare è pieno, non abbiamo abbastanza batteria e dobbiamo fare ancora delle telefonate, oppure il soggetto è lontano e abbiamo bisogno di uno zoom maggiore, è allora che entrano in gioco le fotocamere digitali compatte.
Le migliori fotocamere compatte, dette anche point and shoot, oltre a mantenere la stessa trasportabilità degli smartphone garantendo scatti migliori, possiedono anche dei display LCD, molto utili per inquadrare facilmente e per applicare gli effetti alle foto o visualizzarle dopo lo scatto.
Tra le fotocamere compatte possiamo annoverare anche le mirrorless e le bridge, delle macchine fotografiche un po’ più avanzate rispetto alle point and shoot con caratteristiche tecniche molto interessanti: le prime hanno ottiche intercambiabili in stile Reflex, le seconde invece sono dotate di zoom di grande portata in grado di coprire varie lunghezze focali senza cambiare obiettivi.
A dire il vero le compatte si dividono in 5 categorie:
Fotocamere da taschino. Piccolissime, fanno ottime foto a bassi valori ISO, spesso prive di mirino ottico.
Fotocamere compatte. Quelle che presentiamo qui.
Fotocamere super zoom. Si ispirano alle reflex, ma con un solo oggetto ci si porta appresso l’equivalente di una reflex con un paio di ottiche, anche se con minore qualitá di fotografia.
Fotocamere compatte di qualitá (prosumer). Offrono ingombri e pesi contenuti, tipici delle compatte, ma anche materiali, assemblaggio, obiettivi, display e prestazioni di livello superiore. Pecca principale: il costo, che non permette loro di offrire un sofficiente rapporto qualitá/prezzo da preferirle alle reflex.
Fotocamere reflex digitali. Per tutti i gusti e le tasche. Se comparate alle fotocamere compatte, sono più veloci nella messa a fuoco, nello scatto, nella registrazione dei file. Offrono controlli manuali, una buona impugnatura e mirini leggibili. Ma attenzione sono moltissime e di moltissimi modelli, da quelli che rispondono a necessitá di principianti, fino a quelli pensati per grandi professionisti, vanno quindi scelte con molta attenzione.
Ma ecco le caratteristiche cui fare attenzione per scegliere al meglio una “point and shoot”.
Megapixel – MP.
Inutile puntare alto, dispositivi con 12 MP realizzano immagini nitidissime che supportano anche la stampa in formato 30×40.
Modalitá di scatto.
Ovviamente sono comodissimi i profili predefiniti (panorama, movimento, notturna, primi piani) ma per riservarvi un po’ di spazio alla creativitá optate per una fotocamera che abbia anche la modalitá di scatto semi automatica e manuale.
Registrazione HD e Wi-Fi
Per avere prestazioni ancora piú interessanti scegliete macchine che abbiano anche funzioni avanzate come la registrazione video in HD e la connettività Wi-Fi per condividere gli scatti con smartphone, tablet e PC.