Abbiamo spesso parlato delle auto a guida autonoma ma oggi più che mai siamo ad un bivio!
Mentre Uber e il mondo giuridico si fermano a riflettere, dopo l’incidente mortale dei primi di marzo, Apple pare stia accelerando il processo di diffusione.
Principalmente il fermo è stato dato perché ci si sta interrogando sui risvolti etici (oltre che su eventuali errori di programmazione) che incidenti con auto a guida autonoma possono comportare. Dato che nessuna tecnologia è perfetta e che il fattore “sorpresa” dettato dalle scelte umane (pedoni, ciclisti, bambini) è sempre dietro l’angolo bisogna mettere in conto che, seppur ridotti, ci saranno sempre degli incidenti ma di chi sarà la colpa e soprattutto la responsabilità civile e penale?
Ma il progresso non si ferma e per un’azienda che sospende un’altra intensifica ed infatti Apple pare abbia addirittura raddoppiato le auto sperimentali sulle strade della California, portandole a 45 rispetto alle 27 del gennaio scorso, superando così Waymo (di Google) e Uber. Posizionandosi in seconda posizione dopo General Motors (che di auto ne ha 110). Un grande risultato dato che le prime tre Lexus modificate per la guida autonoma sono comparse solo nell’aprile del 2017.
Comunque Apple si sta concentrando sulla tecnologia, pare proprio non abbia intenzione di mettere sul mercato auto con la mela ma vorrebbe solo fornire soluzioni hardware e software ai produttori.