Da quasi tre anni che Apple non aggiornava l’hardware dei suoi AirPort, non arriva, quindi, inaspettata la notizia che l’azienda non produrrá piú i famosi routers.
I tre tipi di router attualmente venduti da Apple, AirPort Express, AirPort Extreme e AirPort Time Capsule, sono punti di accesso che consentono ai computer, agli iPhone e agli altri dispositivi di collegarsi a Internet tramite il WiFi e senza la necessità di utilizzare un cavo. AirPort Time Capsule ha, in aggiunta, un disco al suo interno che può essere utilizzato per fare i backup del computer via wireless, senza doverlo collegare fisicamente al router.
I router non erano che una piccola parte di una voce, quella relativa agli altri prodotti che include Apple Watch ed Apple TV, che vale circa 11,1 miliardi di dollari, il 5 per cento dei ricavi totalizzati nel 2016.
La chiusura della divisione per le basi AirPort rientra in una riorganizzazione condotta da Apple negli ultimi mesi che vuole concentrare l’azienda sui prodotti di largo consumo con funzioni esclusive accessibili agli utenti di iPhone, iPad e Mac.
Il colosso sta concentrando le risorse sui prodotti che costituiscono il grosso del fatturato aziendale e sta via via chiudendo le varie divisioni dedicate al networking senza fili, ad esempio, a inizio anno l’azienda ha smesso di produrre i suoi monitor esterni, annunciando anche una collaborazione con LG Electronics per la vendita di schermi professionali ad alta risoluzione.