Cos’è il bonus 200 euro e come richiederlo in Italia

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bonus 200 caf

Il bonus 200 euro è una delle ultime misure una tantum messe in campo dal Governo italiano con il decreto Aiuti (Dl 50/2022) per attenuare gli effetti del caro-vita. Questa volta la manovra è rivolta ai lavoratori autonomi e liberi professionisti con redditi al di sotto dei 35.000 euro per un totale di 600 milioni di euro. Il Click Day dovrebbe essere il 15 settembre 2022

“Dovrebbe” perché anche se la deadline si avvicina la misura rimane ancora al vaglio della Corte dei Conti e il decreto attuativo ancora non è stato inserito sulla Gazzetta Ufficiale. Nonostante la non ufficialità della manovra non bisogna però farsi prendere alla sprovvista dato che rischiano di rimanere esclusi centinaia di migliaia di lavoratori e professionisti appartenenti alla categoria. 

Infatti, al contrario dei lavoratori dipendenti che hanno ricevuto il bonus direttamente in busta paga, i lavoratori autonomi dovranno prendere parte ad un click day, che probabilmente lascerà senza il bonus diversi richiedenti, si stima circa 400 mila.

Questa misura sembra essere troppo esigua e dei 9.6 miliardi stanziati dal governo i 600 milioni per lavoratori autonomi e partite iva sembrano stonare.

Documenti per richeidere il bonus 200 euro lavoratori autonomi

Per richiedere il bonus, le partite iva e micro-imprese dovranno dimostrare:

  • di essere lavoratori autonomi e liberi professionisti, non titolari di pensione;
  • non aver percepito la stessa indennità in altra formula;
  • un reddito percepito complessivo nel 2021 che non superi i 35.000 euro;
  • di essere iscritti al 17 maggio 2022, ad una delle gestioni previdenziali dell’INPS o ad altri enti gestori di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103.

Oltre ai documenti presentati nella lista sopra, saranno anche da allegare:

  • una copia del documento di identità in corso di validità;
  • la copia del codice fiscale valido alla data della richiesta;
  • le coordinate postali o bancarie per l’accreditamento dei 200 euro.

Come i lavoratori autonomi potranno richiedere il bonus

Il bonus potrà essere richiesto nel momento del clickday, ma la documentazione da fornire non è di facile preparazione. Per essere certi di avere tutta la documentazione necessaria i lavoratori autonomi e partite iva potranno recarsi presso i CAF e richiedere tutti i documenti mancanti. Raccomandiamo di entrare in possesso della documentazione necessaria nei giorni precedenti al clickday dato che i posti sono limitati e si potrebbe rimanere senza il bonus.

CAF in Italia

In particolare per trovare i CAF più vicini, queste sono quelli delle principali città Italiane

  1. CAF a Milano
  2. CAF a Roma
  3. CAF a Torino
  4. CAF a Napoli
  5. CAF a Palermo
  6. CAF a Bari
  7. CAF a Bologna
  8. CAF a Genova
  9. CAF a Firenze
  10. CAF a Venezia

Queste misure una tantum del governo, che cercano di aiutare le diverse categorie di lavoratori dal caro-vita, sembrano però non essere sufficienti per fare fronte all’attuale situazione economica. Con l’aumento dell’inflazione, che ad agosto ha toccato il nuovo record del +8,4%, e le paure di nuovi aumenti dei prezzi del gas, i 200 euro promessi sembrano essere solo briciole che non cambieranno la situazione degli ormai milioni di italiani in difficoltà. 

Fonte: https://www.prontobolletta.it/