Ti piacerebbe provare a guadagnare con il tuo blog? Di sicuro si tratta di un’ambizione molto diffusa, ma solo in pochissimi ci riescono davvero – e ancora meno in modo continuativo nel tempo. In questo articolo cercheremo di sfatare un po’ di miti a riguardo (e ce ne sono troppi) e proveremo a capire un po’ meglio come funziona il mondo del guadagno online.
Prerequisiti
Come aspetto fondamentale, è opportuno che tu trovi i migliori hosting per WordPress, e poi tu sia in grado di installarlo: l’installazione è stata molto semplificata rispetto agli scorsi anni, per cui dovresti riuscire a farcela senza troppi intoppi (vedi anche qui la guida ufficiale).
Cosa faremo
Proveremo a capire un po’ meglio i requisiti per guadagnare, che non tutti i blog hanno – purtroppo per loro; il primo requisito è che il blog parli di argomenti sui quali le persone siano disposte a spendere. Ad esempio un blog di cellulari che recensisce i modelli nuovi, volta per volta, evidenziandone pregi e difetti – è un ottimo candidato al guadagno online con WordPress; anche un sito che parla dei prodotti di Amazon lo è, ma per avere un rientro economico è necessario parlare di oggetti per cui le persone spendano abbastanza. Di solito, infatti, ai blogger (salvo accordi specifici) vengono concesse solo delle piccole commissioni di guadagno, che di solito vanno dall’1% fino al 10-12% del prezzo di listino del prodotto.
Anche se non si tratta dell’unico modello di business disponibile, tramite le affiliazioni sarà possibile postare dei link affiliati che tracceranno le visite e vi ricompenseranno in automatico per le attività che svolgerete.
Come guadagnare
Per guadagnare bisogna proporre dei contenuti validi ed interessanti per gli utenti; detta così non dirà granchè, ma è un punto basilare che merita di essere approfondito. Proporre contenuti per cui valgano due requisiti, in sostanza: che siano ben scritti dal punto di vista degli utenti e sui quali abbia senso che un inserzionista voglia investire. Il motivo dovrebbe essere chiaro: da un lato abbiamo infatti chi cerca con Google, che magari potrebbe trovare nelle recensioni del nostro sito interesse concreto (se ad esempio volesse cambiarsi lo smartphone). D’altro canto chi pubblica la pubblicità è molto interessato ad apparire nei siti più visitati, per ovvie ragioni di visibilità gratuita.
I blogger più famosi possono anche vendere degi spazi web nei loro blog e farsi pagare mensilmente, ma è una forma abbastanza difficile da realizzare se il vostro sito in WP non fa numeri davvero stellari.
Cosa proporre nel blog
Non c’è una regola fissa: tutto quello che è interessante ed inedito per gli utenti potrebbe andare bene. Possiamo proporre articoli di news inedite, ad esempio, oppure – molto meglio – andare a scrivere su un certo argomento e basta: un blog incentrato sulle carte di credito potrebbe essere un’ottima idea, anche se lì c’è moltissima concorrenza. Qualsiasi sito che fornisca informazioni che sono spesso difficili da trovare su Google (ad esempio dove si trovino determinati negozi, o come arrivare in un luogo specifico di una città per cui si trovi poco su Google) possono essere buone idee. Le “lacune informative” in genere possono offrire molti spunti, anche se poi bisogna vedere che tipo di mercato troviamo.
Come inserire gli annunci in tutto il proprio blog
Possiamo pensare di monetizzare con annunci pubblicitari di Google Adsense, messi in rotazione nel sito grazie a plugin come Advanced Ads.
Come gestire il blog
La cosa essenziale quando si apre un blog per guadagnare è quella di pubblicare periodicamente: fissare quindi un bel calendario editoriale, e trovare magari un po’ di collaboratori che possano o abbiano voglia di seguirvi. Potrebbe essere necessario, per aumentare la qualità delle cose che scrivete, incentivare i vostri scrittori web con un rientro economico concreto, anche se non tutti i blog sono di quest’idea e molti fanno pubblicare gratis.
Conclusioni
Bisogna essere tenaci e seguire il progetto web passo-passo, se si vuole davvero guadagnare con un blog. Le principali difficoltà sono quelle di pazientare un po’: la popolarità di un blog che nasce oggi difficilmente crescerà prima di un anno o due, e bisognerà essere davvero molto costanti nelle pubblicazioni, documentarsi a dovere e curare bene la parte SEO del blog. Possono essere coinvolte anche altre figure a riguardo, tutto dipende da come pensate di agire e da come e se funzioni il vostro modello di business.