Probabilmente, dando un’occhiata in giro, ci hai già fatto caso: Internet è presente da oltre una ventina d’anni nelle nostre vite e ormai non riusciamo a farne più a meno. Attraverso il web ci informiamo, impariamo, giochiamo, compiamo operazioni bancarie, comunichiamo, acquistiamo…
Ecco, il versante commerciale è quello che ci preme maggiormente affrontare in queste righe, dato che non si trova più attività o fornitore di servizi che possa esimersi dal costruire un sito che funga da vetrina e contemporaneamente agevoli la compravendita di beni.
Un luogo virtuale che va addobbato con cura, pensando alla (potenziale) clientela, da abbellire (con foto o video, senza dimenticare testi accattivanti e ben scritti) e tenere continuamente aggiornato, perfino con notizie fresche e interessanti nell’ambito del settore di attività di tua competenza. Ma tutto ciò non nasce dal nulla: come predica Giga.it, ci vuole un hosting Windows all’altezza del compito.
Hosting, in che senso?
Provando a semplificare al massimo, l’hosting è la base di un website, uno spazio che compri per “edificare” il tuo “negozio” all’interno della rete.
Chiaramente deve essere confortevole, grande quanto basta, idoneo alle tue esigenze e a quelle di coloro che ne digitano l’indirizzo in cerca di prodotti o novità inerenti al campo in cui lavori (che spesso è pure il loro, se non lo bazzicano per hobby).
Dunque, stiamo parlando di un server (sicuro) a tua completa disposizione (o in condivisione, a seconda delle situazioni e dei prezzi) nel quale andranno a finire i tuoi file e le pagine da te approntate.
Prezzo, si diceva?
In realtà esistono anche formule gratuite, che vanno bene quando le esigenze sono abbastanza limitate, o tutt’al più per iniziare. Tieni conto, però, che le opzioni a pagamento ti permettono di dormire sonni più tranquilli, godono di un più alto numero di garanzie e ti permettono di sbizzarrirti un po’ sul piano grafico. Insomma, ti si ospita, ma hai facoltà di decidere se vuoi una singola piccola o una suite.
E Windows che c’entra?
È una delle strade che puoi intraprendere. Se hai familiarità con il sistema operativo Windows (come del resto la gran parte della popolazione mondiale), di certo preferirai un pacchetto che ne fa uso, un hosting Windows, per l’appunto (Windows Server 2012 è uno fra i più noti, per esempio). Tra l’altro, disporrai degli elementi software che ti occorrono, ma se sei già “avanti” non mancano gli hardware.
Volendo, si passa da Linux
Senza dubbio hai sentito parlare di Linux, piattaforma non di rado coinvolta nel contesto in questione e che non è necessario installare sui propri apparecchi; infatti vi si può accedere esternamente da un normale pc, tramite Windows, Apple, Android, ecc.
Ebbene, essa offre una serie di vantaggi non indifferente, soprattutto software accessibili e di buon livello (in qualche frangente sono addirittura gratis, per tornare al solito cruccio delle spese). Si tratta comunque di nozioni meno complicate di quanto non sembri di primo acchito, fra le prime che si acquisiscono quando si inizia ad avere un minimo di dimestichezza con la materia.
A questo punto, un confronto torna utile
Visto che li abbiamo nominati tutti e due, la domanda ti sorgerà spontanea: quali differenze ci sono, in effetti, tra un hosting incentrato su Windows e uno che si appoggia a Linux? In sintesi estrema: quest’ultimo si serve prevalentemente (e con poche eccezioni) di un database MySQL, mentre l’altro porge un’alternativa, chiamata MSSQL, che poi, in pratica, è quella che naturalmente porterebbe in dotazione.
Ma non è tutto, per la verità…
A ben guardare, l’opzione Windows presenta una duttilità più spiccata. Un hosting di questo genere sul versante dei linguaggi supporta PHP, e fin qui è abbastanza ovvio, tuttavia non pone alcun tipo di problema con quelli relativi a Microsoft, vale a dire ASP.NET e ASP. E ciò forse, per quanto nebuloso ti possa ancora apparire, dovrebbe dissipare ogni tuo dubbio: l’evidente adattabilità di Windows ti aiuta ad aggirare gli ostacoli, principalmente all’inizio, se brancoli nel buio. I rischi di eventuali incompatibilità sono ridotti e hai così modo di lavorare in assoluta tranquillità. Per orientarti meglio c’è tempo!