Se siete a conoscenza del mondo delle criptovalute, potreste chiedervi se davvero Bitcoin e le altre siano considerabili come dollaro o euro.
La pratica suggerisce una risposta negativa a questa domanda: il Bitcoin non è una moneta cartacea, è tangibile solo attraverso wallet o portafogli (app del telefono, sul computer o dispositivi dedicati) per cui non sembrerebbe essere una moneta vera e propria. Al tempo stesso, pero’, il Bitcoin possiede un valore decisamente variabile, che può arrivare ad un corrispettivo in euro che tende a variare nel tempo in modo imprevedibile.
Il motivo per cui non si tratta di una moneta vera e propria, del resto, è legato ad un aspetto fondamentale: non esiste un’autorità centralizzata che emetta moneta, come avviene per la Banca Centrale Europea per l’euro, ad esempio. Nonostante questo, 1 BTC possiede un valore spendibile sul mercato e soprattutto questo valore cambia di minuto in minuto: anche l’euro si svaluta, ovviamente, ma a ritmi decisamente diversi e seguendo un minimo di “regole” che gli esperti di economia conoscono. Queste regole nel Bitcoin non ci sono!
A giudicare dal parere di autorevoli esperti di finanza, Bitcoin e le altre criptovalute non possono essere considerati dei veri e propri asset monetari: questo significa che non sono monete in senso stretto. Sono infatti più precisamente asset finanziari soggetti a forti cambiamenti di valore e stabilità, e vanno considerati come investimenti ad alto o altissimo rischio. Meglio non affidare i propri risparmi investendo in Bitcoin o affidandosi ad altre criptovalute analoghe: rischiamo di perdere tutto. D’altro canto ci sono molti sistemi che permettono, ad oggi, di pagare nei siti web ed in qualche negozio come faremmo con una carta VISA o di credito: i gateway di bitcoin, in sostanza, non sono altro che sistemi di pagamento sui quali è possibile pagare con bitcoin di ogni genere, a patto di averne un po’ all’interno di un wallet o portafoglio, che poi non è altro che un’app sul telefono protetta da password e riservata a noi.
Il modello funziona talmente bene, da un lato, che alcune banche su internet e relativi conti correnti in euro sfruttano questo approccio per proporre wallet anche in euro molto simili; dall’altro pero’, non perdiamo di vista l’aspetto più importante, cioè che la moneta è soggetta ad instabilità fortissima (essendo basata su domanda-offerta pura, senza intermediari nè calmieri di mercato), per cui 1 BTC oggi (circa 6000 euro, al momento in cui scrivo) potrebbe valere un giorno molto di più o molto, molto di meno.