Non si tratta di un suo prodotto ufficiale, ma Google ha voluto comunque presentarlo al popolo di sviluppatori: si tratta di PIK, un nuovo formato di immagine compresso.
Essendo comparso nello spazio GitHub del gruppo si direbbe trattarsi di un’iniziativa curata direttamente dal colosso di Mountain View: viene descritto attraverso la semplice dicitura “nuovo formato di immagine lossy per Internet”.
Da questo si evince che, utilizzando PIK, per ridurre il peso del documento durante la fase di compressione si perderà qualcosa in qualità. Nella directory non sono presenti solamente i file principali ma anche un sistema di codifica e decodifica creati appositamente per questo formato. Il software, infatti, ad oggi richiede una CPU con supporto ad AVX2 e FMA per essere sfruttato al meglio.
Per il momento Google diffida dall’utilizzarlo in quanto il nuovo formato è ancora in una fase primordiale ma sicuramente ritiene possa diventare una valida alternativa ai formati ampiamente collaudati JPG e PNG.