Dopo Slack, la piattaforma di comunicazione interna ai gruppi di lavoro che si ripropone di coinvogliare tutti i messaggi in un unico “luogo di lavoro” rendendo tutto istantaneo e offrendo validi strumenti aggiuntivi (Dropbox, Google Drive…), arriva Microsoft Team che è entrata subito in gara con grandi risultati.
Microsoft Team, infatti, a fine gennaio, cioè a poco più di un mese dalla nascita, era già utilizzato da oltre 30.000 aziende ed organizzazioni su oltre 145 mercati e addirittura per paesi con 19 lingue diverse. L’azienda è rimasta particolarmente colpita da questi numeri iniziali di Teams. Sia per aver verificato la reale necessità di questo prodotto nelle aziende ma anche e soprattutto per riuscire ad avere un più ampio numero di feedback da utilizzare per migliorare proprio la nuova piattaforma per un futuro rilascio pubblico che dovrebbe avvenire durante il primo trimestre di questo 2017, dato che al momento è basata solo sull’integrazione con Office 365.
Ma di cosi si tratta precisamente?
Il senso dell’innovazione di Microsoft è dare la possibilità di lavorare a documenti comuni in gruppo. Cambiare la struttura di lavoro utilizzando le soluzioni rese possibili dall’informatica e dalla rete: la connessione always on permette a chi lavora a un progetto in comune di mettere le mani sullo stesso documento nello stesso tempo.
Questo cambiamento ha molti possibili sviluppi. Il documento diventa un flusso, sará possibile costruire strumenti di collaborazione dentro i quali condividere i documenti, aggiungere la chat attorno al documento.
Per Office 365 Microsoft Teams, si cerca di aggiungere le funzionalità di collaborazione che, scrive l’azienda in un comunicato, “Lo rendono uno strumento universale in grado di rispondere alle esigenze di produttività e interazione dei team di lavoro odierni, che per eccellere devono essere sempre più dinamici”.
Tra le funzionalità di maggior rilievo presentate da Microsoft ci sono i nuovi strumenti di messaggistica istantanea per permettere ai team di comunicare in tempo reale, un hub per il lavoro in team, la possibilità di personalizzare l’esperienza rispetto alle esigenze dei singoli team, le funzionalità di sicurezza per condividere informazioni in modo protetto.
Documenti come Excel, World e PowerPoint entrano a diretto contatto con la rete, consente agli autori di mettere fisicamente le mani nei PC di altri autori (ad esempio modificando il documento condiviso).
Oltre alla messa sul mercato di un nuovo prodotto di successo, la creazione di Microsoft Teams parrebbe essere il sistema per rimettere tutti gli utenti di Office sulla piattaforma Microsoft vincolando le aziende all’abbonamento e ai servizi cloud offerti da Microsoft Azure se vogliono collaborare con altre aziende.