Prima della fine del 2017 le banche virtuali entreranno nelle case degli italiani con Widiba, la banca on line del gruppo Mps.
Scaricando l’app, e indossando un paio di “occhiali” HoloLens, sarà possibile entrare nella filiale Widiba, un’agenzia vera e propria riprodotta virtualmente in ogni particolare. L’idea è ripoporre l’esperienza della banca tradizionale attraverso le tecnologia di ultima generazione: comandi oculari e vocali, anche accompagnati dalla presenza di un umanoide, restituiranno un modello di relazione semplificato e immediato.
Il cliente potrà vivere una nuova esperienza di banca e avere un servizio 24 su 24, sette giorni su sette per 365 all’anno. All’utente sarà sufficiente voltare la testa per vedere ciò che accade intorno a sé e comunicare vocalmente con l’umanoide per poter effettuare le disposizioni che desidera.
L’operazione parte con la consegna di 250 filiali per arrivare a distribuirne 3mila entro fine anno.
Dal punto di vista tecnico, Widiba ha stretto una partnership con Microsoft per l’utilizzo di HoloLens.La banca ricreata è il classico ambiente che si può trovare all’interno di una qualsiasi banca, permettendo all’utente di fare ciò di cui hai bisogno. L’edificio virtuale è suddiviso in tre piani. Primo piano: informazioni e operazione di base come bonifici o ricariche telefoniche. Secondo piano: trading e consulenza finanziaria. Terzo piano: mutui e finanziamenti. Il design di questo ambiente virtuale è stato interamente ideato e realizzato da Widiba. L’interazione col sistema avverrà attraverso il movimento degli occhi: basterà puntare lo sguardo sull’oggetto col quale si vuole interagire per avviare la procedura.
Ma non è finita qui, Widiba sta lavorando non solo per i clienti ma anche per i consulenti finanziari della banca.
Tale tecnologia sfrutterà HoloLens, il visore a realtà aumentata di Microsoft, e sarà installata in 145 uffici dell’azienda a partire da dicembre. Widiba Dialog permetterà di visualizzare in real time tutto ciò che il proprio consulente bancario sta illustrando, dai grafici a tabelle e così via. I clienti potranno interagire anche con un consulente virtuale, il quale consiste proprio in un ologramma.
I clienti accederanno sempre con le proprie credenziali, tuttavia interagiranno con gli occhi e non col mouse.