L’AGCOM (Autoritá per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha finalmente aggiornato le agevolazioni sulla telefonia per le persone sorde, cieche totali e, per la prima volta, cieche parziali.
Questa riforma pare doverosa vista la velocitá con cui procede l’evoluzione tecnologica del mercato, la crescita esponenziale dei servizi e delle applicazioni internet e…il fatto queste agevolazioni erano ferme a ben 10 anni fa.
Questi i termini delle offerte: per gli utenti sordi l’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento al servizio telefonico; per i servizi di telefonia mobile, invece, le agevolazioni dovranno garantire, per i sordi, un volume di traffico dati di almeno 20 Gb nonché l’invio di almeno 50 sms gratuiti al giorno e, per i ciechi, un’ offerta comprensiva di 2.000 minuti di traffico voce gratuiti ed un volume di traffico dati di almeno 10 Gb.
Lo scopo è quello di garantire agli utenti disabili un accesso equivalente a quello della maggior parte degli utenti e un’effettiva libertà di comunicazione.
I ciechi parziali potranno scegliere se aderire all’agevolazione relativa ad internet rete fisa o all’offerta specifica di telefonia mobile.
Un primo commento arriva dall’ENS (Ente Nazionale Sordi), Associazione che in una nota, dichiarandosi soddisfatta delle misure adottate, sottolinea di avere da tempo evidenziato come le agevolazioni fossero obsolete. Rendere disponibili 50 SMS al giorno per la telefonia mobile non teneva sicuramente conto delle specifiche esigenze di comunicazione delle persone sorde, che oggi utilizzano prevalentemente la rete dati per la videocomunicazione e messaggistica istantanea.
L’ENS si dichiara intenzionata a vigilare perché questi provvedimenti di adeguamento siano sempre rispondenti al diritto alla comunicazione delle persone sorde e vengano aggiornate a cadenza almeno biennale.
Intanto AGCOM ha annunciato che dopo i primi sei mesi, della riforma, valuterà la possibilità di estendere le agevolazioni anche ad altre categorie di disabili.